Blog

consigli montessoriani su come condividere

I fattori “c” – Parte IV cambiare, chiudere, condividere

Curiosità, consapevolezza, connessione, compassione, condivisione, cuore… molti sostantivi che iniziano con la lettera “c” hanno alimentato  la mia volontà e il mio procedere giorno per giorno, aiutandomi a fare chiarezza e a capire in che direzione dovevo andare, per il mio bene. Con questa raccolta di “c” ho il desiderio di condividere alcuni concetti importanti, possono essere d’aiuto e d’ispirazione. Ciò che si vive è la più concreta forma di apprendimento nella propria evoluzione personale. Niente sarebbe comprensibile attraverso un semplice consiglio o suggerimento, le cose vanno vissute per essere recepite. Mi auguro che questo scritto possa essere di conforto e di ausilio per tutti coloro che, come me, si sono trovati in cerca della propria strada e del proprio compito.

Eccovi le ultime tre “c”, buona lettura e buon anno!

10) Cambiare

Vuoi qualcosa di nuovo? Smettila di fare qualcosa di vecchio! Semplice vero? Quanto siamo ripetitivi nei nostri gesti, abitudini e pensieri? Quanto siamo ancorati alle nostre credenze? Quanto ci sentiamo al sicuro nelle nostre zone confort? È bello essere bravi e forti vivendo  in questo modo. In realtà la vita è nel cambiamento, non nello stare immobili.  Occorre trovare la forza di affrontare ciò che non conosciamo, di accogliere nuove esperienze, di mettersi in gioco in situazioni mai affrontate prima. Ascolta cosa il “nuovo” ha da dirti, anche quando può voler dire essere inizialmente disorientato e impacciato. Più avanti, guardandoti indietro, ti renderai conto di quanto l’esserti buttato ed uscire da certi schemi ti abbia forgiato e rafforzato. E niente di nuovo che affronterai in futuro ti farà più così tanta paura.

11) Chiudere

Il passato è passato, chiudere con esso è una fra le cose più difficili per un essere umano, soprattutto quando il passato si porta con sé un’eredità emotiva molto pesante.  Chiudere con ciò che ci ha ferito un tempo, con la famiglia, con un partner, con degli amici o collaboratori,  significa fare la pace con ciò che è accaduto, prenderne atto, ringraziare e andare avanti. Il libro non è finito, si tratta solo di capitoli che hanno contribuito al nostro romanzo. Non è  cancellarli o ricordarli con sensi di colpa o rabbia perché ci sembrano scritti male o non più adatti al nostro racconto di vita. Sono accaduti, punto e basta. Non saremmo quello che siamo se non li avessimo vissuti. Chiudere certi capitoli, cambiare pagina, far cessare qualcosa senza inutili accanimenti, è necessario per la nostra crescita personale. Non siamo mai vittime degli eventi, possiamo ad un certo punto dire basta e reagire, lasciar andare definitivamente ciò che forse stiamo continuando a tenere legato a noi, anche quando ci impedisce di progredire.

12) Condividere

Una lettrice di questo blog mi ha scritto:“leggere le tue “C” rammenta che i principi per ciascuno di noi più importanti hanno valore solo se condivisi con qualcuno.”  È fantastico sapere che il messaggio che volevo far passare con queste “C” sia arrivato a chi voleva accoglierlo. La condivisione vera funziona solo quando vi è la reale volontà di entrare in contatto con l’altro, ascoltarlo, essere pronto, senza giudizio e con grande umiltà, a condividere ciò che la sua esperienza ti racconta. Condividere frammenti di storie di vita di una persona che ti arricchisce con il suo bagaglio. Questa è la condivisione che mi piace di più. Questa è la condivisione che desidero augurarvi in abbondanza per il nuovo anno: poter conoscere tante nuove persone che riescano ad arricchirvi con le loro confidenze.